Fantacalcio:altri attaccanti,possibili sorprese, González,Fabbrini,Rennella,Pellè,Castaignos,Pratto,Ribas,Borini

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view post Posted on 15/6/2011, 20:21     +1   -1
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González

Pablo Andrés González: argentino, classe 1985, attaccante poliedrico (prima punta, seconda punta, ala sinistra) dotato di ottima velocità. Mancino puro, quest'anno ha realizzato 14 gol nel campionato di Serie B. E' il fratello dell'ex rosanero Mariano González.


Fabbrini

Una vecchia nota su di lui:
Diego Fabbrini è un giovane talento del vivaio dell´Empoli che sta trovando sempre più spazio nelle fila dei toscani nel campionato cadetto. Nato a Giuliano Terme, provincia di Pisa il 31 luglio 1990, è alto 181 cm per 66 kg. Nonostante abbia solo 19 anni ha già conquistato la fiducia dello staff tecnico dell´Empoli e si sta imponendo all´attenzione generale come una sorta di nuovo Kakà dopo aver fatto grandi cose nella primavera del club toscano. L´Empoli a inizio stagione aveva preso Pasquato in prestito dalla Juventus, ma lo ha rimandato alla base per poter dar più spazio ad un talento di loro proprietà come Fabbrini. Si tratta di un giocatore dalle spiccate doti offensive, un po´ da rivedere sotto porta, ma dalla grandissima classe. Viene schierato come seconda punta o come esterno offensivo in un tridente, ma ha fatto bene anche da trequartista. Il suo pregio più importante è il controllo palla, davvero felpato e non comune alla sua età e in molti pronosticano una sua prossima convocazione direttamente nell´Under 21.


Rennella

Non tutti sanno che un attaccante di proprietà del Genoa sta facendo faville nel campionato svizzero. Si tratta di Vincenzo Rennella, punta classe '88 italo-francese del Lugano. Rennella ha una storia calcistica abbastanza "strana" quindi partiamo con ordine dall'inizio.
Nato in Francia ha la doppia nazionalità (fino ad ora non ha vestito la casacca di nessuna delle due rappresentative nazionali) ed ha iniziato in Francia la sua esperienza calcistica. Nellla stagione 2006-07 , infatti, debutta nelle fila del Cannes e quella sarà anche la sua ultima apparizione in terra transalpina prima di approdare in Svizzera nel Lugano. In 2a divisione svizzera avviene il suo exploit : 29 presenze condite da 7 reti lo portano all'attenzione del club di Preziosi, che lo acquista e lo lascia un altro anno in prestito al Lugano. Nell'attuale stagione sta confermando a suon di gol (16 in 12 partite fin ora!) che la dirigenza del grifone spesso ci vede lungo. Quest'anno inoltre si è messo in luce anche nell'amichevole estiva contro il Milan (2-0 per gli svizzeri ndr).
Rennella è una punta molto forte fisicamente (188 cm x 78 Kg) e sa sfruttare al meglio il suo piede mancino, molto potente e sensibile.
Le ultime indiscrezioni parlano della volontà del genoa di riportarlo a casa sin da Gennaio ma se anche così non fosse potremmo avere la possibilità di vederlo con la maglia azzurra della nazionale italiana under20 (anche se sembrerebbe che anche i francesi ci stiano facendo un pensierino). Staremo a vedere.

Pallè


A 25 anni, così, Pellè avrebbe la possibilità di riprendere il discorso interrotto nel 2006-2007 quando, dopo dieci gol (in 37 presenze) con la maglia del Cesena in serie B, era finito nel mirino di molte squadre (Chievo, Atalanta e Napoli in testa). A batterle sul tempo arrivò, però, l'Az producendo anche un'importante plusvalenza per il Lecce (proprietaria del cartellino). Nella sua esperienza olandese, in questi tre anni, non sono mancate le difficoltà. Prima di adattamento, poi nel passaggio da un tecnico all'altro: Van Gaal, Advocaat, sino a Verbeek. Le ultime notizie, tuttavia, lo segnalano in crescita: quattro gol in nove presenze. Quotazioni in rialzo che hanno subito attirato le attenzioni degli emiliani, sempre vigili sul granatiere salentino.

Si concretizzasse l'affare, l'ex azzurrino sarebbe una scommessa molto interessante per i fantallenatori. Stazza importante (1.93 m per 89 kg), discreta tecnica, capacità di far reparto da solo, Pellè sarebbe l'ideale completamento per l'attacco del Parma. Consentirebbe, infatti, a Crespo di tornare ad un impiego più ridotto (alla "Altafini" si diceva una volta) e, in più, potrebbe contare su due compagni di reparto del calibro di Marques e Giovinco, maestri dell'assist e della giocata "solo da spingere in porta".


Castaignos

Luc Castaignos Attaccante classe 92 che milita tra le file del Feyenoord,un colosso di statura e di potenza,un attaccante moderno,non solo una boa una tecnica davvero ottima,dribbling stretti e ottima falcata,le sue movenze ricordano un grande del Feyenoord "Pierre Van Hooijdonk".
E' un calciatore che sa dialogare negli spazi stretti,sa andare via di tecnica e di potenza,a mio avviso gia a 17 anni sarebbe pronto x giocare in prima squadra,forse e ancora poco maturo sotto porta,ma il fatto che arrivi in porta con tanta facilità mi fa pensare che col tempo possa diventare anke un goleador di tutto rispetto.

Pratto

Lucas Pratto è una punta centrale classe '88 in forza al Tigre ma di proprietà del Boca Juniors. L'investitura di potenziale campione per Lucas Protto arriva direttamente dal campione a cui dovrebbe soffiare il posto in un futuro non molto lontano : Martin Palermo. In un 'intervista concessa a Calcio2000 recentemente (al mio amico A.D'Ottavio), infatti, è proprio l'attaccante del Boca che lo elegge a suo erede con queste parole " Nel Tigre quest'anno ha giocato un giovane di 19 anni, si chiama Lucas Pratto ed è di proprietà del Boca. Credo che con il tempo sarà il mio
successore". E scusate se è poco. Pratto aveva esordito contro il San Lorenzo il 16 Settembre 2007 e precedentemente si era messo in mostra in "Quinta Divisione" nel Club de Defensores Cambaceres dove vinse il titolo al fianco di Oscar Trejo. Ora ha la possibilità di sfruttare i suoi centimetri (187 cm) nelle fila del Tigre con la speranza poi di ritornare nel boca per seguire le orme di un certo Martin Palermo..Infondo l'ha detto lui...

Ribas

Nella stagione 2008/2009 comincia a prendere le misure alla Ligue2, mette a referto 32 presenze e 9 goal. La consacrazione arriva con la stagione successiva, 2009/2010 quando, con 16 goal segnati in 36 presenze viene insignito dai tifosi come miglior giocatore della compagine transalpina.
La stagione 2010/2011 è storica per lui e la sua squadra che si guadagna per la prima volta la massima serie Francese: fondamentale il contributo realizzativo di Ribas: sono 23 le reti a campionato concluso, su 38 presenze. Guadagna il titolo di capocannoniere della Ligue2 e il premio come miglior calciatore di tutta la stagione appena trascorsa.
Nonostante le grandi soddisfazioni colte con la maglia del Dijon e la fascia di capitano indossata, il calciatore al termine della stagione non rinnova il suo contratto che scade così naturalmente dopo 3 anni: viene cercato da diverse squadre ingolosite dalla crescita del ragazzo, a spuntarla è stato tra tutte il Genoa.

Borini

Fabio Borini (Bentivoglio, 1991). Bolognese, ha mosso i primi passi proprio nel club emiliano dal quale è stato strappato nel 2007. Nel 2008/2009 è diventato il capocannoniere della squadra riserve del Chelsea segnando 10 reti in soltanto 11 apparizioni. Con l’arrivo in panchina del connazionale Ancelotti sono arrivate le prime presenze anche in prima squadra, ad oggi se ne contano 4, sfiorando la rete in più di un’ occasione. A novembre 2009 ha esordito anche con la Under 21 di Casiraghi della cui selezione oggi fa parte in pianta stabile dopo aver incantato anni fa con la Under 17 (12 partite, 6 reti). Attaccante normolineo, destro naturale, è un “rapace” dell’area di rigore grazie alla sua lettura degli spazi giusti d’attaccare per arrivare puntuale all’appuntamento con il gol. Predilige giocare palla a terra, e può essere utilizzato anche da seconda punta, defilato, assieme a un centravanti di stazza. Può e deve migliorare nella potenza del tiro, e nella tecnica di base del piede debole : il destro.

Si tratta della classica punta da area, possente nel fisico e le cui energie esplosive sono sfruttate pienamente negli ultimi 16 metri, soprattutto, ma non solo, con i stacchi di testa. Alla potenza fisica riesce ad abbinare una discreta tecnica, non parliamo comunque di un funambolo del dribbling, e coordinazione, tutte doti che aumentano la sua pericolosità in area.
 
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